Il Codice della crisi fissa un preciso obbligo giuridico di istituire assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati, esteso a tutte le imprese societarie e collettive.
Il presente contributo parte dal quadro normativo e dai riferimenti di prassi e di autodisciplina, per proporre una griglia dei “contenuti tecnici minimi” che gli assetti di tutte le imprese dovrebbero rispettare, pur con livelli diversi di complessità e articolazione in funzione di natura e dimensione dell’impresa. Si evidenzia poi come l’istituzione di assetti così articolati rappresenti per gli imprenditori, oltre che un dovere da rispettare, un’opportunità di miglioramento dell’impresa e un possibile “argine preventivo” alle responsabilità.
Il presente contributo parte dal quadro normativo e dai riferimenti di prassi e di autodisciplina, per proporre una griglia dei “contenuti tecnici minimi” che gli assetti di tutte le imprese dovrebbero rispettare, pur con livelli diversi di complessità e articolazione in funzione di natura e dimensione dell’impresa. Si evidenzia poi come l’istituzione di assetti così articolati rappresenti per gli imprenditori, oltre che un dovere da rispettare, un’opportunità di miglioramento dell’impresa e un possibile “argine preventivo” alle responsabilità.
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